MARTIN crea spessori sovradimensionati per l’uso in ingranaggi per impieghi gravosi
In molti settori della moderna costruzione di ingranaggi, gli spessori di precisione della serie Laminum® di MARTIN si distinguono come soluzione flessibile ed efficiente per la regolazione del precarico dei cuscinetti a rulli. L’alto grado di orientamento al cliente che l’azienda può mostrare nella realizzazione di questi elementi di compensazione multistrato è dimostrato, tra l’altro, nella produzione e nella manipolazione di spessori sovradimensionati per l’uso in aggregati pesanti in macchine edili, minerarie, metallurgiche e la tecnologia eolica.
L’ottimizzazione del precarico è considerata un fattore chiave per aumentare la durata di servizio dei cuscinetti volventi. Ciò vale sia per il loro utilizzo nella costruzione di ingranaggi che per altre applicazioni. I metodi tradizionali per impostare il precarico del cuscinetto e per compensare il gioco assiale del cuscinetto nei gruppi di trasmissione comprendono la messa a punto con l’aiuto di numerosi singoli anelli di rasamento o attraverso una complessa lavorazione meccanica delle superfici di rasamento. Tuttavia, l’uso degli spessori Laminum® di MARTIN si è dimostrato molto più flessibile e notevolmente più economico.
Questi elementi multistrato possono essere ridotti allo spessore richiesto con precisione micrometrica staccando manualmente le loro lamine metalliche o polimeriche laminate sottilissime, cioè senza lavorazione meccanica. MARTIN abbina il loro mix di materiali (acciaio, acciaio inox, alluminio, ottone, plastica), la loro gradazione di spessore (0,025 – 5,0 mm) e la loro forma (disco tondo, anello, ecc.) precisamente ai dettagli strutturali del luogo di installazione e montaggio processi. Fino a che punto l’azienda può spingersi con questa personalizzazione viene mostrato, tra le altre cose, quando i clienti dei settori delle macchine edili, minerario, metallurgico e della tecnologia eolica richiedono anelli di rasamento Laminum® su misura per l’uso in unità per impieghi gravosi.
Perché le dimensioni qui prevalenti rompono anche tutti i limiti usuali nella produzione degli elementi di compensazione. Non è tanto il diametro (1.000 mm e oltre) a rivelarsi una sfida particolare, quanto piuttosto la domanda su come un mega-ring del genere possa arrivare in sicurezza sulla scena e come può essere gestito lì? “Quando abbiamo realizzato i primi grandi anelli Laminum® diversi anni fa, è diventato chiaro che la loro movimentazione e assemblaggio richiede lo sviluppo di un concetto generale di spessori di grandi dimensioni e dei loro mezzi di trasporto. Chiunque ordini oggi un anello XXL da noi riceverà quindi una soluzione completa composta da uno spessore personalizzato e un anello portante progettato per una facile manipolazione”, afferma il capo dell’azienda Christoph Martin.
Sistema generale facile da usare
L’aspetto concreto di tali soluzioni complete può essere illustrato utilizzando i potenti anelli di raccordo che MARTIN ha recentemente progettato per regolare il gioco degli ingranaggi dei laminatoi e per regolare i cuscinetti angolari a rulli negli ingranaggi delle turbine eoliche. In genere formano un’unità costituita da un elemento Laminum®, costituito da diverse dozzine di lamine laminate, e un solido anello in acciaio che funge da supporto. L’elemento Laminum® è costituito da due o più segmenti, mentre il supporto è un solido anello chiuso a 360° fino a 15 mm di spessore. Protegge i segmenti Laminum® durante il trasporto e ne stabilizza la movimentazione durante l’installazione. Christoph Martin sottolinea: “L’elevata stabilità dell’intero anello risolve il problema della gestione degli enormi e sottili anelli in lamina e consente persino di posizionarli verticalmente”.
Parti di soluzione di precisione ridotta
Con questa soluzione XXL di MARTIN, i consueti numerosi anelli singoli vengono sostituiti da un unico anello portante, con conseguente notevole riduzione delle parti. Un altro fondamentale vantaggio è la possibilità di personalizzare diversi spessori di film. Ciò garantisce una compensazione della tolleranza di alta precisione. Contrariamente alla lavorazione con anelli di rasamento completi e indivisi, anche gli strati di pellicola più sottili possono essere prodotti con la variante Laminum®. In questo modo è possibile evitare con eleganza il difficile approvvigionamento e la lavorazione di lamine metalliche molto sottili ed extra larghe.
MARTIN può anche costruire l’anello di raccordo in modo tale che un numero desiderato di segmenti di pellicola pelabile possa essere fissato all’anello portante. In questo caso, solo i singoli segmenti possono essere ridotti di spessore durante il montaggio mediante pelatura. “Sbucciando parzialmente l’anello, l’utente può creare diversi spessori. In questo modo è possibile compensare nell’anello superfici di installazione problematiche e non parallele”, spiega Christoph Martin. L’installatore in loco ha così la flessibilità di adattare la topografia dell’anello di raccordo al giunto in forma.
L’ottimizzazione del precarico aumenta la durata
L’impostazione del precarico ottimale o la regolazione precisa del gioco assiale determina in gran parte le prestazioni dei cuscinetti a rulli nei gruppi di trasmissione. Entrambi hanno un’influenza diretta sulla durata, sul comportamento alle vibrazioni e sui valori di rumore e calore di un’applicazione con cuscinetti volventi. Ciò vale in particolare per l’impiego di cuscinetti a sfere a contatto obliquo a una e due corone, cuscinetti a quattro punti e cuscinetti a rulli conici a una corona. In qualità di fornitore di lunga data e partner di progetto, MARTIN supporta molti noti produttori di riduttori e motori in questo campo. L’azienda tedesca è uno dei produttori premium di spessori, con i quali gli utenti possono impostare il precarico con precisione micrometrica e ottimizzare così il gioco assiale dei cuscinetti a rulli. Come mostra l’esempio degli spessori XXL sovradimensionati per il settore dei carichi pesanti, spesso è solo l’uso degli spessori Laminum® (o Lamivario®) di MARTIN che consente a progettisti e installatori di ottenere la giusta quantità di precompressione – e quindi il pieno utilizzo della vita utile dei cuscinetti a rulli calcolata dai produttori.